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Si pensa alla dieta e si pensa subito a privazioni e rinunce, ma è davvero così?
L’ossessione del peso forma genera costantemente i più svariati modelli nutrizionali che però il più delle volte si dimostrano inefficaci e, in alcuni casi, molto pericolosi per la salute.
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Si crede che per dimagrire siano necessari restrizioni alimentari drastiche che, oltre a cambiare le nostre abitudini alimentari, spesso vanno a danneggiare il nostro quadro metabolico inducendo una perdita di peso molto veloce ma restituendo in breve tempo i chili persi con gli interessi.
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Dalla dieta monoalimento a quella del gruppo sanguigno, fino ad arrivare alla "dieta dei VIP".. ma quella giusta?
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Non c’è ormai mezzo di informazione che non parli di dieta. Ma quale dieta è quella giusta? La verità è che lo stile nutrizionale deve essere personalizzato: mi piace sempre paragonare la dieta ad un vestito cucito su misura perché questo fa un professionista, in base alle esigenze del soggetto che ha di fronte cerca la soluzione migliore.
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È importante prefissarsi degli obiettivi ragionevoli: ad esempio perdere 4 chili in un mese è fattibile senza rinunciare alla vita sociale (una pizza a settimana è sacrosanta) e, perché no, anche a qualche aperitivo.Â
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Se sviluppata adeguatamente, non si necessita di rinunce drastiche, ma si può affrontare una dieta senza tralasciare il gusto del buon cibo.
I digiuni? Mai!
In linea di massima queste sono le regole generali: evitare inutili digiuni post sgarro, cercare di fare sport o comunque evitare la sedentarietà e non dimenticare l’idratazione.Â
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"Colazione da Re, pranzo da Principe e cena da povero"
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Il motto è sicuramente lo specchio di quelle che devono essere le nostre abitudini alimentari per poter essere in salute ed in forma ma soprattutto felici di non dover privarsi di una delle gioie della vita…il cibo!Â
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Dott.ssa Santa COSTANZOÂ
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Biologa nutrizionista,Â
Laurea Magistrale in Scienza della Nutrizione Umana.
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La corretta alimentazione è il punto centrale della Sua attività lavorativa.
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